“Al Canalicchio il Sangiovese è nudo,
I Vigneti
le persone autentiche e la campagna,
nella nudità parlante di quei vini e nella veracità delle anime,
riflette orgogliosa la sua beltà.”
10 ettari di Sangiovese Grosso, interpretano la vera essenza di questo vitigno in una zona storica, cogliendone peculiarità e sfumature, mantenendo la tipicità ed affiancando al lavoro manuale l’uso di tecnologie nel rispetto delle tradizioni che si tramandano di generazione in generazione.
I vigneti dell’azienda, esposti a nord-est con un’altitudine intorno ai 300 metri s.l.m., riposano ai piedi della collina di Montalcino.
Impiantati su terreni di medio impasto tendenzialmente argilloso con una bassa densità di ceppi per ettaro, sono suddivisi in sei appezzamenti con un’età media di 25 anni e vengono allevati a cordone speronato.
La gestione agronomica minuziosa e puntuale, con l’ausilio di stazioni metereologiche e monitoraggi continui in campo, consente di attuare una difesa fitoiatrica sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Infine l’attenzione e la tempestività degli interventi nella gestione della chioma sono tesi all’equilibrio e quindi ad una maggiore capacità delle piante di auto difendersi.
Nella zona classica del Canalicchio, tra le più vocate della denominazione, il microclima fresco favorisce una maturazione ottimale, lenta e graduale, sviluppando nel vino profumi nobili ed eleganti.
Praticando oggi una viticultura di precisione, si ottengono grandi uve che trasformate nella maniera più naturale, danno vita a vini dal carattere fortemente territoriale, dove l’andamento climatico costituisce uno dei tratti distintivi delle varie annate.
I vigneti impiantati da Rosildo crescono e vengono seguiti successivamente da Franco per giungere ad oggi nelle mani dei 3 figli. La dinamicità del passaggio dal vecchio al nuovo e di pratiche attraverso il tempo e le generazioni, segnano l’identità di Franco Pacenti – Canalicchio. Tutta la filiera viene infatti seguita con amore e dedizione da Franco e i figli Lisa, Serena e Lorenzo.